Ore 14:30 – VI Commissione (Finanze) “Audizione dei rappresentanti di Federcarrozzieri, nell’ambito della discussione della risoluzione n. 7-00060 Gutgeld, relativa alle tematiche concernenti il meccanismo per il risarcimento dei danni biologici derivanti da sinistri nell’ambito dell’assicurazione RC auto, nonché le misure in materia di prezzi delle polizze.” Così recita il comunicato della Camera dei deputati all’indirizzo http://www.camera.it/leg17/360?slAnnoMese=201311&slGiorno=6&shadow_organo_parlamentare=2080
Perché, cari colleghi, quello che vedete alla luce del sole sono i siti, i blog, le newsletter. Le nostre prese di posizione con la schiena dritta e senza paura.
Ma, volenti o nolenti, non è sui blog che si fanno le leggi.
Senza entrare troppo nei dettagli, sappiamo tutti che le leggi le propongono i parlamentari, le discutono le commissioni (e qui il gioco delle lobbies è cruciale), le promulga il Presidente della Repubblica. In questo iter lungo e complesso si concede alle parti in causa e agli esperti di esprimere la propria opinione attraverso le cosiddette audizioni parlamentari.
Fu così che il 6 novembre 2013 quattro carrozzieri di Federcarrozzieri andarono a Roma a presentare le loro ragioni di fronte alla commissione Finanze della Camera che sta portando avanti una scandalosa proposta di legge, totalmente asservita al volere delle compagnie assicurative. Una legge che preannuncia foschi scenari per le imprese artigiane senza nessuna contropartita reale per gli automobilisti. Ne abbiamo argomentato già troppe volte, inutile ripeterci.
Naturalmente non si va davanti ad una commissione per diritto divino. Per poterci essere, occorre esercitare un’azione continua e costante di solleciti e pressioni. E noi di Federcarrozzieri non abbiamo mai mollato la presa nemmeno su questo fronte. Già vi avevamo riportato del nostro incontro con i tecnici del Ministero dello sviluppo economico del 23 ottobre scorso. Alla Leopolda di Firenze abbiamo invece posto le premesse per l’audizione in oggetto.
Potete seguire il confronto in diretta streaming sulla webcam della Camera. L’indirizzo è http://webtv.camera.it/home
Ora ci sembra legittimo farci qualche domanda. Dov’erano e dove sono nel frattempo le associazioni di categoria? Quelle che per statuto devono difendere le piccole imprese?
La nostra impressione è che non sappiano nemmeno quale sia la posta in gioco, che non siano del tutto conscie del delicatissimo passaggio che si sta compiendo proprio sotto i nostri occhi e in queste settimane e che potrà mettere in ginocchio migliaia di carrozzerie.
Nel nostro piccolo abbiamo invece la coscienza a posto. Ci siamo adoperati come meglio potevamo.
Il 6 novembre 2013 quattro carrozzieri smisero gli abiti di lavoro per andare in giacca e cravatta a Roma. Andarono per difendere la propria dignità, la propria categoria e alcuni principi sulla libera impresa. Questa è storia. Comunque vada.
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