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Immagine del redattoreFedercarrozzieri

Riccardo Melis, Autocarrozzeria Santa Gilla di Cagliari, e vicepresidente Federcarrozzieri: “Oxygen,

Riccardo Melis è titolare con il fratello Marcello dell’Autocarrozzeria Santa Gilla di Cagliari (via Simeto 3), fondata nel 1971 dal papà Carlo, che a sua volta apprese il mestiere dal fratello Mondo, maggiore di 16 anni. E’ stato presidente dell’ACPC, Associazione carrozzieri Sardegna dal 2011 fino al 2015. Ed è vicepresidente di Federcarrozzieri, da quando questa è nata (2012). Siamo andati a trovarlo nella sua meravigliosa isola, per una chiacchierata.


Prima domanda a bruciapelo. Non solo sei socio di Federcarrozzieri, ma ricopri anche un ruolo delicato: vicepresidente. Perché hai fatto questa scelta? “Ho deciso di fondare Federcarrozzieri per dar voce alla imprese di carrozzeria indipendenti da contratti di fiduciariato con le compagnie assicurative. Queste sul blog, sia a livello nazionale sia sul territorio della mia regione, chiedevano di essere rappresentate. O non si sentivano adeguatamente rappresentate dalle confederazioni”.

Altra domanda molto diretta. L’automobilista è libero di scegliere il carrozziere di fiducia. Quale strategia adotti per far capire sia ai carrozzieri sia agli automobilisti l’importanza della libertà di scelta? “La libertà di scelta è il potere più forte in mano ai consumatori. Le grosse lobby vogliono togliere questa libertà e questo potere. Ma abbiamo ancora un Codice civile che tutela gli automobilisti contro le clausole vessatorie. Possiamo contrastare queste clausole grazie al lavoro della Carta di Bologna in Parlamento e sul territorio cercando d’informare i cittadini sul loro diritto di danneggiati in caso di sinistro per renderli consapevoli dei loro diritti e quindi consapevoli. Un ruolo importante lo svolgeranno nel 2016 le associazioni dei consumatori, con le quali già stiamo svolgendo un lavoro di collaborazione e d’informazione”.

Crisi economica fa rima con paura del futuro: ci si chiude; si fanno scelte sbagliate dettate proprio dal timore di sbagliare. Sino a qualche anno fa, tantissimi carrozzieri sceglievano di essere convenzionati con le compagnie assicuratrici, proprio per la paura. Cosa fai per persuaderli a essere liberi?

“Come gli automobilisti anche i carrozzieri possono decidere di essere liberi. Negli anni scorsi, abbiamo organizzato innumerevoli convegni e dibattiti per sensibilizzare i carrozzieri a non farsi ingannare dal miraggio del lavoro canalizzato. Abbiamo creato anche corsi di formazione per far acquistare consapevolezza ai colleghi della propria forza. Ma questo non ha portato i risultati sperati. Allora si è dato vita a Oxygen: è la risposta più pratica per provare ai colleghi una cosa: avere un’impresa di autocarrozzeria in regola e che produca utili è ancora possibile. Molti colleghi hanno dovuto toccare con mano il vantaggio economico per capire che i contratti di fiduciariato erano un inganno: alla lunga li avrebbero trasformati in terzisti della riparazione. Oxygen è stato più efficace di molti convegni. Oxygen: inizi con una pratica, poi con due, e dopo un mese non ne puoi fare a meno, e rimpiangi tutto il tempo e i soldi persi. Oxygen è una potenza!”.

Il bivio: essere convenzionati o indipendenti e liberi. Qual è la tendenza in futuro, secondo te?

“I carrozzieri convenzionati sono il 70%. Noi carrozzieri indipendenti abbiamo una ghiotta occasione: differenziarci dai colleghi fiduciari per i servizi erogati che grazie a Oxygen riusciamo a farci pagare. Sul lungo periodo, avremo più vantaggio competitivo e più risorse in azienda: così, potremo investire in sicurezza e rispetto ambientale e in comunicazione verso i nostri clienti e il mercato in genere”.

Oxygen s’ingrandisce a vista d’occhio. È impressionante il numero e la qualità

delle iniziative messe in campo. Ma quando avete intenzioni di fermarvi?

“Più pratiche si inseriscono più colleghi partecipano e più abbiamo risorse per far marciare la piattaforma aggiungendo servizi e rispondere alle problematiche dei colleghi che, di volta in volt,a suggeriscono migliorie o innovazioni. Fermarsi non è una parola che appartiene agli imprenditori. Appena finisci un progetto, ne hai in mente altri dieci, ma questo riguarda sia la nostra attività in carrozzeria sia la gestione di Federcarrozzieri. Un nostro slogan recita: ‘Federcarrozzieri come la tua azienda: progetta, affronta realizza crede’. D’altronde, il futuro appartiene a chi crede alla bellezza dei propri sogni”. #gallery-1 { margin: auto; } #gallery-1 .gallery-item { float: left; margin-top: 10px; text-align: center; width: 33%; } #gallery-1 img { border: 2px solid #cfcfcf; } #gallery-1 .gallery-caption { margin-left: 0; } /* see gallery_shortcode() in wp-includes/media.php */

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